Gordiano Lupi – Scirocco a Salivoli

Scirocco che percuote la battigia della mia Salivoli mentre un nebuloso sentore di pioggia accompagna il meriggio e pochi gabbiani si lasciano sedurre da desideri di volo, infastiditi e stanchi, come pensieri nefasti scacciati dalla mente. Volano ma sognano il ritorno, la pace, il quieto abbandono, mentre la risacca frange la costa e rumoreggia affranta. Piccole gocce di mare sul mio volto si modificano in pianto mentre passa una nave in canale e arranca verso l’isola lontana, palme e pitosfori degradano sulla scogliera disegnando la tristezza infinita d’una tarda primavera. Seduto, capelli sconvolti dal tempo (quel che resta dei miei capelli d’un tempo), scaccio una lacrima e un pensiero, ma non è facile, ché la nostalgia mi pervade, lei non si libera di me, io non mi libero di lei. La mia Salivoli, pietre e sabbia riportata, porticciolo turistico e casette di mare, spiaggia a chiudere il golfo dimenticata, proprio come il Nastro Azzurro, danze e luna piena, amori nati e finiti sotto il vento caldo delle notti d’agosto. La mia Salivoli così cambiata, figlia del tempo perduto, in un giorno di scirocco che rende dolente la vita, in attesa della sinfonia dei primi grilli che si esibiscono sul palcoscenico della campagna di mare della nostra infanzia.

Gordiano Lupi

Il video racconto: https://www.youtube.com/watch?v=FBKVS4W83qk&t=50s

Regia e montaggio di Laura Lupi– Colonna sonora di Federico Botti