Nino Genovese - Roberto Mistretta, Maestro di Sicilitudine

Nino Genovese – Roberto Mistretta, Maestro di Sicilitudine

Grande oratore, incanta la platea durante le presentazioni, raffinato cronista de “La Sicilia”, Roberto Mistretta non ha pubblicato solo “gialli”. Per le Ed. Paoline nel 2015 ha dato alle stampe “Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente”; nel 2013 per le edizioni Anordest “Il miracolo di don Puglisi”, un saggio toccante e partorito con l’esperienza e lo stile dello scrittore di noir; “Giudici di Frontiera” nel 2011 fa parte invece dei tipi della casa editrice Sciascia; per la sua città, Mussomeli, ha scritto e pubblicato “Il titano di pietra”. Andando indietro nel tempo troviamo due volumi che hanno come protagonista il maresciallo Bonanno editi da Cairo Editore. Un hard boiled che ha come attore principale Angelo Duncan fa parte dei tipi di Todaro Editore (2005) Molti dei suoi libri gialli sono tradotti con grande successo in Germania.

A testimoniare la poliedricità dell’opera letteraria di Roberto Mistretta ci sono le numerose fiabe pubblicate, su tutti spicca “Il mistero delle ombre perdute” che ha vinto la Terza edizione del premio “Giovanni Arpino”.

Lo abbiamo aspettato con fervida attesa e finalmente ha colmato un vuoto che non poteva mancare nelle nostre librerie.

Il Maresciallo Bonanno” ha finalmente trovato lo spazio che si merita, una nuova casa Editrice (Fratelli Frilli) e una nuova veste grafica, ma non ha perso lo smalto dei vecchi tempi. Va dato merito all’editore Carlo Frilli per aver riportato Roberto Mistretta in libreria con il suo personaggio di maggior successo: il maresciallo Saverio Bonanno.

<<Questto è solo il primo libro della saga, il prossimo uscirà nel 2018>> mi ha confidato Roberto Mistretta, poco prima della presentazione che lo ha visto protagonista nella mia Barcellona Pozzo di Gotto.

Saverio Bonanno è il comandante del nucleo operativo di Villabosco (Mussomeli), una cittadina dell’entroterra Siciliano. Chi legge da molto tempo Roberto Mistretta noterà che questo libro era già stato edito molti anni fa da una piccola casa editrice nissena, Terzo Millennio, ma nonostante ciò rileggerlo è sempre un piacere. Nuovamente editato sembra che Bonanno sia diventato snello e leggero.

Roberto Mistretta ci catapulta con ironia in una Sicilia dai mille volti, dipinta sapientemente con rapide pennellate. Basta scivolare velocemente tra le pagine e non è difficile assaporare l’odore dei campi, abbandonarsi alla brezza del mare, o, meglio ancora, inzuppare la brioche nella granita. La Sicilia e le sue mille contraddizioni sono lo scenario in cui si muove Saverio Bonanno.

Il protagonista non è il “solito” ispettore super-eroe che sconfigge i cattivi, ma un maresciallo “normale”. Un Saverio Bonanno lo possiamo incrociare nella nostra vita senza alcuna difficoltà. È un uomo ordinario, in sovrappeso, in lotta perenne con la dieta, separato dalla moglie, che ha preferito abbandonarlo insieme alla figlia, pur di correre dietro a un trapezista. Ironico, romantico e commovente è il rapporto che Bonanno ha con la figlia, Vanessa, con la quale cerca di sopperire alla mancanza di affetto paterno. Divertenti i siparietti con il brigadiere Steppani, amante della guida spericolata e delle auto da corsa.

Roberto Mistretta con sagace maestria scava all’interno dell’animo umano, la parte più scura che c’è dentro ognuno di noi, e si troverà a indagare sulla morte di un pesciven

dolo dalla vita intrigante, tra bische clandestine e segreti nascosti, tra scarpe costose da rintracciare e cassette bancarie da scardinare, mentre occhi pelosi e malefici divorano ciò che è più sacro nella vita: l’innocenza.

Il Maresciallo Bonanno è un noir da non perdere, non solo per gli appassionati del genere, ma per tutti gli a
manti della letteratura contemporanea.

Chi volesse avere il piacere di conoscerlo meglio può collegarsi al sito www.robertomistretta.com oppure venirlo a conoscere personalmente a Gioiosa Marea al #gioiosabookfestival2018 il 05 Maggio 2018.

(Antonio Genovese)