Giulia Campinoti – Manga fever – Bakuman

Moritaka Mashiro è uno studente alla soglia degli esami di terza media: di fronte a uno spartiacque fra ciò che è stato e ciò che sarà, si interroga e viene interpellato dagli adulti su cosa farà da grande. Il ragazzo, in tutta onestà, non conosce ancora la risposta. In bilico fra i sogni nel cassetto e il forte impatto con la realtà, sarebbe fantastico saper individuare il collante fra le due dimensioni, per poterle collegare fra loro. Mashiro, molto abile nel disegno e innamorato da sempre della sua compagna di classe Miho Azuki, si perde a ritrarla in uno schizzo in bianco e nero, durante le lezioni; dimenticatosi il quaderno a scuola, Mashiro si reca in aula per recuperare l’oggetto ma, a attenderlo, seduto in fondo ai banchi, c’è Akito Takagi, con l’ oggetto in questione. L’alunno modello, uno dei geni più brillanti del Giappone, pone una condizione per la restituzione dell’oggetto e la custodia del romantico segreto: se Mashiro accetterà la sua proposta, cioè di diventare una coppia di Mangaka, allora manterrà la sua promessa! Mashiro, inizialmente sorpreso e titubante, quando intuisce fino in fondo la potenza intellettiva del coetaneo, e la loro similiarità nella capacità soggettiva di analisi razionale e psicologica, oltre a possedere analoghe visioni e valori, comincia a pensarci sul serio. Riuscirà Akito infine a convincere Mashiro? È possibile essere, solo adolescenti, ma già irremovibili e determinati negli intenti futuri? Si può essere già votati al sacrificio, e anche precursori, di un età successiva, ancora da vivere, nella fervida volontà di realizzare un sogno comune, costi quel che costi? Si può, alleandosi con sorriso, amicizia e fiducia, mettere a soqquadro il Mondo, pur di raggiungere qualsiasi meta di squadra, mettendo a ferro e fuoco l’Universo, coprendosi le spalle l’un l’altro? Scopritelo fra le pagine di Bakuman, shonen in 20 volumi, nato dalle matite di Takeshi Obata e dai testi di Tsugumi Ohba, già complici nel capolavoro Death Note.