Editoriale - settembre 2021

Editoriale – settembre 2021

Car* tutt*

Che dite, si fa un bel brindisino? Lo so, sono tempacci bui, ma se state leggendo queste righe vuol dire che siete riusciti ad impugnare l’agognato cartaceo distribuito come free press presso il nostro stand ad uno degli eventi cui presenziamo (e se invece ci leggete in digitale QUI e volete avere una copia dello spillato basta scrivere a lupi@infol.it).

Mica male, se pensate che siamo tutti collaboratori a tempo (s)perso, sognatori con occhi pesti – non aperti – che se li chiudiamo finiamo stesi, pasticciatori di carta, illusionisti di parole e altro ancora. Ma non intellettuali, eh, che poi ci offendiamo.

Certo, da fare c’è ancora un sacco, ma ci stiamo lavorando: intanto il ringraziamento più grande va a Giulia Fiumara (che trovate QUI ), colei senza la quale tutto questo non avrebbe mai visto luce. A lei e alla sua infinita disponibilità va tutto il nostro sgocciolante inchiostro di ringraziamento. Raccogliendo le braci di una grafica che stava rischiando di estinguersi peggio dei dodo, ha rintuzzato e rivitalizzato le pagine della rivista restituendocela pronta per essere goduta anche su carta, raccogliendo una sfida che solo un paio d’anni fa non ci saremmo mai sognati di realizzare: da qui a sbracare sulla Luna, entro un altro paio d’anni, il passo è breve. Tenetevi saldi, che noi vi abbiamo avvertito.

Ma le novità non sono finite qui; nel momento in cui scrivo questo editoriale, infatti, stiamo limando i dettagli per una nuova collana sperimentale del Foglio Letterario: si tratta di LIBRIDA, il figlio delirante sorto dalle febbrili attività laboratoriali della fucina della nostra rivista. LIBRIDA è l’anello di congiunzione tra parola scritta – sia esso romanzo, saggio, traduzione o quant’altro, senza vincoli di sorta – e il vasto mondo delle immagini, nella fattispecie quello delle tavole dei nostri più valenti illustratori. Le prime due uscite sono quelle di Mirko Tondi con il saggio di scrittura Brandelli di uno scrittore precario e i disegni del nostro Massimiliano Mad Max Bertolotti e La vita è teatro: La seconda uccisione del cane e Convertito a Giaffa, due romanzi brevi di Marek Hłasko, tradotti e curati dal nostro polonista di fiducia, Luca Palmarini, con tavole di Samanta Panichi. Si tratta di opere tra di loro assai diverse, accomunate dalla veste grafica e dalla presenza costante degli autori sulle pagine della nostra rivista, ma questo non è un vincolo assoluto: per saperne di più vi invitiamo a seguire le nostre pagine sui social e, ovviamente, a comprare i due libri.

Ma non solo LIBRIDA tra le ultime novità. Giulia Campinoti, alle prese con Piombino in musica, ha dato vita ad un’antologia ricchissima di ricordi, spunti e riflessioni sulla città che ha dato i natali al nostro editore, Gordiano Lupi e alla sua creatura, Il Foglio Letterario. O Patrice Avella che con il suo Modigliani, l’amore & Paris ha ricevuto un importante onorificenza presso il Premio Internazionale Napoli Cultural Classic 2021. Anche Sogni e Altiforni, Piombino-Trani senza ritorno, scritto a quattro mani da Gordiano Lupi e Cristina De Vita ha ottenuto un riconoscimento notevole aggiudicandosi il terzo posto al Premio Letterario Casentino. Insomma, è stata un’estate di riposo solo parziale!

Quello che ci auguriamo con questo autunno è che si possa presto avervi sempre più vicino, godendoci gli abbracci che son venuti meno, come certe manifestazioni culturali che abbiamo l’esigenza di tastare nuovamente con mano, leccandoci dita, sfogliando pagine, saggiando copertine odorose di fresca stampa.

Ora, cari lettori, è giunto il tempo di lasciarvi andare. In tema con il nostro Leave(s), vi abbandoniamo alla lettura delle nostre foglie preferite: qualcuna è caduta da sola, qualcun’altra è stata strappata via, altre ancora resistono impassibili, negando lo scorrere del tempo. Nelle venature di ognuna di esse, tuttavia, sgorga viva e fremente la linfa delle penne che si sono regalate alla rivista anche per questo nuovo numero: grazie soprattutto a voi, perché la cultura è anzitutto generosità e condivisione.

Prossimo numero previsto per dicembre: seguite www.ilfoglioletterario.it o il gruppo su Facebook del Foglio Letterario per saperne di più – tema, scadenze, cartelle, nevrosi e isterie di gruppo – . Intanto, già che ci siete, polverizzatevi un po’ gli occhi con il 21. E fatemi sapere, alla fine: deathofnoise@yahoo.it. Vale tutto, tranne EAP, come sempre.

Love,

Vincenzo Trama

Libertà è partecipazione!