Gordiano Lupi – “In Vietnam” di Stefano Calzati
Stefano Calzati compie un’operazione culturale che mi tocca molto da vicino, perché parlando del Vietnam mi ricorda i miei libri di viaggio scritti su Cuba, pure questa una società comunista che poco a poco si sta modernizzando. In ogni caso, scorrendo le pagine dello scrittore bolognese noto identica volontà divulgativa e una passione letteraria che lo porta a costruire una sorta di romanzo di viaggio di facile lettura, che appassiona e interessa. Sociologo prima che narratore, ama soffermarsi sugli aspetti più complessi di una società non facile da capire, dagli elementi culinari al rapporto con la gente, affamata di nuovooltre che di pane. Reporter e scrittore, in passato ha pubblicato per Gaffi, per editori nordamericani e inglesi, scrivendo di Cina e di cinema. In Vietnam è letteratura di viaggio alla Chatwin e alla Hemingway, fatte le debite proporzioni, ma anche alla Cardarelli del Viaggio in Italia, un tipo di narrativa che interessa sempre, recando tra le pagine suggestioni esotiche e voglia di conoscere culture a noi lontane. Calzati viaggia da Ho Chi Min City ad Hanoi, subito dopo essere stato in Australia, prima di rientrare in patria, lasciandosi affascinare da un mondo ignoto che non è facile capire. Non ci sono giudizi nella narrativa di Calzati, come è giusto che sia, ma solo immagini, storie, episodi di vita per far capire al lettore che solo grazie al viaggio riusciamo a conoscere una cultura straordinaria e ad aggiungere qualcosa di nuovo al nostro bagaglio interiore. Vietnam come Cuba per tutti i paradossi che lo caratterizzano, i mezzi di trasporto fatiscenti e la Coca Cola, la prostituzione per turisti e le mancanze, l’arte di arrangiarsi e le difficoltà del quotidiano. Riflessioni che fanno pensare e lasciano sconcertati, distruggendo certezze del passato che erano soltanto illusioni, di fronte alla caduta di ideali impossibili, in fondo velleitari come capitalismo e consumismo. In Vietnamè un libro utile, scritto come un romanzo, soprattutto con uno stile che non si dimentica della letteratura, e che fa venir voglia di prendere il primo volo per Hanoi. Da leggere.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi
Commenti recenti