Laura Lupi - Il primo giorno di scuola

Laura Lupi – Il primo giorno di scuola

Quando finisce la scuola pensi che non ricomincerà mai più, immagini che il momento del rientro arriverà il più tardi possibile; invece il primo settembre ti accorgi che quel famigerato giorno è alle porte, per rubarti l’estate, il divertimento e il mare. E pensare che poco fa era giugno e ti sembra passato un giorno da quando felici uscivamo cantando: “È finita la scuola!”. Dal primo fino al diciassette settembre per me sono stati giorni di ansia e di pura agitazione; non c’era un secondo che smettessi di pensare all’inizio della seconda media, quella classe che tutti considerano la più difficile. Il 16 settembre è arrivato più in fretta del previsto, quel giorno ho attraversato tre fasi: 1) disperazione, 2) ansia, 3) auto convincimento che non fosse poi la fine del mondo. Ecco, dopo la terza fase stai meglio, forse – dico forse – riuscirai a dormire durante la notte che separa le vacanze dal rientro a scuola. La mattina successiva ti svegli e ti prepari in fretta, anche se sono le otto ed entri alle dieci e trenta; aspetti le nove e quaranta, poi tua madre ti accompagna a scuola insieme alla tua amica. Arrivi davanti al grande cancello grigio che ti separa da un lunghissimo anno scolastico. Per un attimo un pensiero nefasto ti sfiora la mente: “Fai sale, così niente primo giorno, niente scuola …”, ti sembra sussurrare una vocina maligna prodotta dalla tua paura. Per fortuna quel pensiero fugge via subito, facendo scomparire la nebbia dalla tua testa. Ecco che sono le dieci e trenta, ormai non sei più sola di fronte al cancello, arriva una marea di ragazzi e ragazze, il cancello si apre, adesso non puoi più scappare, stai per varcare la linea che ti separa dalle vacanze estive. Ormai è fatta: sei andata oltre, sei entrata in classe, ti sei seduta accanto alla tua amica, mentre la professoressa spiega cosa studieremo quest’anno. Alle dodici e trenta suona la campanella e proprio mentre stai per uscire ti scopri a pensare: “Va bene, dai, tra poco è Natale ….”.

Laura Lupi